Chiarimento Sulla Legge Delle Offerte
Ho ricevuto svariate mail in merito al mio ultimo post, sulla legge delle offerte. Mi viene chiesto se l’offerta vale se consiste nel sacrificio personale, nella rinuncia a qualcosa che piace.
Sì, ho dedicato un piccolo paragrafo a questo, ma la risposta è assolutamente sì.
Rinunciare a qualcosa a cui si tiene davvero, che sia un’abitudine, un piacere, un piccolo vizio (ad esempio fumare, mangiare cioccolata, bere birra etc etc) oltre a dimostrare la propria buona volontà, apre la porta a prospettive interessanti a livello energetico. Per la serie, tu dai qualcosa a me, io ti dimostro con la mia buona volontà che voglio dare qualcosa a te.
Tengo anche a precisare che non è affatto una punizione, come si potrebbe erroneamente pensare, ma proprio uno scambio energetico. E siccome richieste e aiuti sono a tutti gli effetti scambi di energie…ecco spiegata la situazione intera.
Ovviamente, è imperativo non promettere mai ciò che si sa già di non poter mantenere, nemmeno sull’onda dell’entusiasmo, perchè un’offerta non rispettata è quanto di peggio si possa fare. Occorre quindi mantenere un certo equilibrio fra il possibile anche se duro, e l’impossibile. Ciò che per voi non è possibile rispettare, va assolutamente evitato (se ad esempio siete fumatori incalliti, promettere di smettere da un giorno all’altro non è fattibile, proprio a livello fisico) e mai promesso, nemmeno (anzi soprattutto) se riguarda situazioni alle quali tenete tantissimo.