Dirai Ciò Che Voglio Io
Questo rituale serve ad indurre una persona a dire le parole che vorremmo
noi. Si può fare sia in positivo sia in negativo, quindi sia
per far dire parole gentili, sia per far dire parole sgradevoli o
sconvenienti, laddove si vogliano rovinare i rapporti.
Occorrente
3 candele rosse a forma di teschio
olio di comando
tre foglietti con le parole da far dire
una biro per scrivere sulle candele
radice di liquirizia a pezzetti
Si opera in un’ora compresa fra le 12 e le 21, non segue lunazione.
Si incidono con la biro le candele con nome, cognome e data di nascita del
bersaglio, e si battezzeranno come quella persona
specifica.
Si praticherà un’incisione nella bocca, cercando di fare un foro sufficiente ad introdurre un foglietto ripiegato con le parole da far pronunciare.
Consiglio ovviamente di scrivere poche parole concise, in
modo che il foglietto sia minuscolo.
Si introdurrà il foglietto nel foro, si riempirà con la cera scavata e poi si scalderà leggermente per saldare il foro. Si ungeranno le candele con l’olio e si deporranno sul tavolo o sull’altare, circondandole con piccole scaglie di radice
di liquirizia.
Si accenderanno le candele, restando in meditazione per almeno
una ventina di minuti e ripetendo ciò che si vuole far accadere.
Non si possono fare sostituzioni, nè di colori nè di olio.