Ecco perché sto pubblicando meno rituali e ricette gratuite
Da molto tempo condivido rituali, formule e ricette esoteriche con la stessa cura e dedizione con cui vengono tramandate antiche conoscenze.
Non sono semplici testi o indicazioni: sono canali energetici, chiavi magiche create per funzionare in modo preciso, con simboli, tempi e ingredienti ben scelti.
Eppure, nel tempo, ho notato qualcosa che mi ha spinta a rallentare nella condivisione dei contenuti gratuiti.
Non per mancanza di volontà, ma per rispetto verso il valore del lavoro e dell’energia che vi è dietro.
🜍 Il problema non è la quantità, ma l’atteggiamento
Molti ormai danno per scontato che tutto debba essere gratuito, immediato, a disposizione.
Che basti chiedere, e una ricetta o un rituale debbano comparire, come se non ci fossero ore di studio, anni di pratica, e una reale connessione con le forze con cui si lavora.
Ma la magia non è un passatempo, né un gioco di fantasia: è disciplina, rispetto, energia e sacrificio.
Quando si offre un rituale gratuito, lo si fa per aiutare, ispirare, aprire la mente e il sentiero.
Non per essere sommersi da richieste assurde, modifiche insensate o domande che dimostrano di non aver neppure letto ciò che è stato scritto.
🔥 Gli ingredienti non si cambiano
Questo è forse l’aspetto più delicato.
Ogni ingrediente in una ricetta esoterica ha una funzione precisa.
Non è un “consiglio decorativo”, ma un anello della catena energetica del rito.
Cambiarlo significa rompere la connessione, alterare l’intento e spesso trasformare il rituale in qualcosa di inefficace — o peggio, instabile.
Eppure continuano ad arrivare messaggi del tipo:
“Posso sostituire questo con quello?”
“Se non ho quell’elemento, va bene lo stesso?”
“Posso farlo di notte invece che di giorno?”
La risposta è no.
Se bastasse cambiare tutto a piacere, non sarebbe più magia, ma improvvisazione.
E chi pratica sa bene che improvvisare in certe correnti non è mai una buona idea.
🌑 Il dispiacere dietro la decisione
Non smetto di pubblicare rituali per egoismo o per tenere “segreti” i metodi.
Smetto — o meglio, rallento — perché non ha senso donare conoscenza a chi non la rispetta.
Quando ciò che è sacro viene trattato come qualcosa di banale, il flusso energetico si spegne.
La magia è scambio, è reciprocità: se non c’è gratitudine e attenzione, la connessione si chiude da sola.
Chi davvero desidera imparare, comprendere, praticare con rispetto, continuerà sempre a trovare modo e spazio per farlo.
Ma la conoscenza non può e non deve essere sprecata in un mare di leggerezza e superficialità.
🌕 La magia non è “dovuta”
Ogni rituale pubblicato gratuitamente è un dono, non un obbligo.
Un frammento di potere condiviso, non un servizio su richiesta.
E un dono va accolto con rispetto, non preteso con insistenza.
Per questo sto pubblicando meno rituali e ricette libere: per preservare la purezza di ciò che è vero, per non disperdere energia, e per ricordare che la magia non è consumo, ma connessione.
Chi comprende, non chiede di più.
Semplicemente, ringrazia — e pratica con cuore sincero.