I Rituali Per I soldi

Ma i rituali per i soldi non si possono fare se non si è poveri? — Ecco la verità esoterica.

C’è una delle domande più frequenti che ricevo, e che nasconde un grande fraintendimento del mondo magico:

“Ma i rituali per i soldi si possono fare anche se non si è poveri?”

La risposta è sì, assolutamente sì.
E non solo si possono — si devono, se l’obiettivo è la crescita, la prosperità e la continua espansione personale.

La magia della prosperità non nasce dalla mancanza

Un errore comune è credere che i rituali economici servano solo a “tappare i buchi”, a risolvere emergenze o a far arrivare giusto il denaro necessario per sopravvivere.
In realtà, la magia del denaro è magia di espansione.
Non è una medicina per i poveri, ma un ponte verso un livello superiore di abbondanza.

Le energie che governano la ricchezza — siano esse spiriti creoli, loa, entità goetiche o archetipi planetari — non lavorano sulla scarsità, ma sulla frequenza della crescita.
Se ci si muove da uno stato di paura, si attrae solo sopravvivenza.
Se ci si muove da uno stato di riconoscimento del proprio potere e diritto alla prosperità, allora si apre la via alla vera ricchezza.

Le entità della ricchezza amano chi si espande

Non tutte le entità sono uguali.
Alcune amano il lusso, il benessere, la stabilità economica, la fiducia nel proprio valore.
Sono energie che rispondono al desiderio autentico di migliorarsi e vivere pienamente, non alla richiesta di “aiuto disperato”.

Ecco perché chi già possiede una base economica può — e dovrebbe — continuare a lavorare con la magia del denaro.
Perché il denaro non è solo carta o numeri, ma un flusso energetico che si muove verso chi lo sa gestire.

Ritualizzare l’abbondanza

Un rituale per la ricchezza non deve per forza essere “per la sopravvivenza”.
Può essere un atto sacro per aprire nuove vie, favorire investimenti, attrarre clienti, creare nuove opportunità, o semplicemente per espandere il proprio campo di influenza.

Ad esempio, un rituale con un olio creolo di prosperità o una Conjure Lamp può essere diretto non solo a ricevere denaro, ma anche a:

Mantenere e far crescere ciò che già si possiede;

Attrarre collaborazioni redditizie;

Favorire un flusso costante e naturale di abbondanza.

La magia non giudica il punto di partenza: giudica solo l’intenzione.

Il segreto è l’approccio

Chi si avvicina alle entità con rispetto, riconoscendo che anche la ricchezza è un campo spirituale, riceve risposte potenti.
Chi invece chiede con senso di colpa o paura, blocca il flusso.
La chiave è quindi comprendere che la prosperità è una forma di energia sacra, e come tale va trattata.

Non è arroganza desiderare di essere più ricchi, più stabili, più potenti.
È semplicemente dare alla propria energia la possibilità di esprimersi al massimo.

In sintesi

Sì, puoi — e dovresti — fare rituali per la ricchezza anche se non sei povero.
Perché il denaro, nella sua essenza più pura, è solo una manifestazione visibile dell’energia che fluisce dentro e attorno a te.
Più impari a canalizzarla, più essa risponde.