I Segnali, Cosa Sono E Come Valutarli
Una parte importante nella manifestazione dei rituali che
svolgete, sono i segnali. Ne ho parlato in alcune altre occasioni, ma
mi accorgo che non avete recepito il messaggio, perchè mi ripetete
spesso le stesse domande. Allora facciamo un po’ di chiarezza e cerchiamo di
rispondere ad alcune domande.
1) Cosa sono i segnali?
I segnali sono movimenti che indicano che qualcosa, nell’ambito della
ritualistica, si sta muovendo per aiutarvi ad ottenere ciò che desiderate
manifestare. Sono molto importanti, e ci indicano se dobbiamo ripetere il
rituale oppure no.
2) Quali si possono considerare segnali?
Tutto ciò che a che fare con il rituale che avete officiato. E’ quindi
ovvio che se avete fatto un rituale d’amore, non sarà un segnale un
aumento di stipendio. Quindi, numeri e nomi che riconducono alla persona
bersaglio, situazioni che richiamano la stessa, incontri con la persona
sulla quale si è lavorato…questi sono i segnali.
3) Cosa ci indicano?
Indicano che le energie si stanno muovendo, che il rituale sta agendo, che
l’esito si manifesterà.
4) Seguono la regola del tre?
Sì e no. Suggerisco sempre di valutare 3 giorni per un indizio, 3 settimane per
un movimento, 3 mesi per un risultato, MA quando ci saranno stati i movimenti,
è possibile che il risultato definitivo possa manifestarsi anche oltre i tre mesi.
Se invece non ci sono nè indizi, nè movimenti, è chiaro che il risultato non
ci sarà e che il rituale andrà ripetuto. Mi raccomando, è importante fare
questa considerazione.
5) Devo cercarli ossessivamente?
No, assolutamente NO. Devono verificarsi così tante volte che non potrete
fare a meno di notarli, ma non dovrete essere voi a cercarli in ogni
azione, parola o comportamento. Anzi, più vi sforzerete di trovarli, meno
sarà genuina ed affidabile la loro evidenza.
6) E’ fondamentale trovarli?
No, non lo è. La manifestazione del rituale avverrà anche senza che voi vi
accorgiate di questi segnali. Diciamo che può essere una rete di salvataggio
per i più ansiosi, anche se sconsiglio sempre e comunque di agevolare
ansia, fretta e affanno di risultati.
7) In quale ambito devo osservarli?
Ovviamente, devono relazionarsi all’ambito di azione del rituale che
avete fatto. E’ inutile esaltarsi per la decima comparsa del nome Luigi, se avete
fatto un rituale per ottenere un aumento di stipendio ed il vostro capo non
si chiama così. Se invece avete fatto un riavvicinamento per Luigi, ecco che
questo nome, ripetuto ovunque e sentito in ogni situazione, assume una valenza
concreta e importante. Se avete fatto rituali di abbondanza, chiaramente dovrete
valutare monetine trovate per caso, soldi che appaiono insistentemente alla
tv, beni che vorreste acquistare pubblicizzati ossessivamente e ripetutamente
nei giornali o su internet, messaggi pubblicitari che si riferiscono all’ambito
di azione del rituale, insomma.
8) Ma quanto possono durare, questi segnali?
Possono durare da poche ore ad alcuni mesi. Generalmente, si intensificano
man mano che l’evento si concretizza, perchè a livello energetico assume forma
e contorni, e si riassume nel mondo fisico e terreno.
9) Possiamo sbagliare nel valutarli?
Sì, nel 99% dei casi sbagliate. Questo accade perchè la vostra ansia di
raggiungere un risultato vi fa considerare segnali anche movimenti che non
lo sono. Dovete cercare di essere oggettivi e razionali, il più possibile.
10) Piccole coincidenze che decrescono col passare del tempo, sono segnali?
Innanzitutto, le coincidenze non esistono. In secondo luogo sì, possono essere
segnali di una ritualistica che ha cercato di manifestarsi ma non c’è riuscita,
per i motivi più disparati, che si potranno eventualmente valutare con una lettura.
Spero di aver reso l’idea, e di avervi fatto comprendere meglio cosa siano
i segnali e come poterli interpretare senza fantasiose elucubrazioni mentali.