Il Malocchio

23 Marzo 2024 0 Di tipsandtricks

Il malocchio, noto anche come “jettatura” o “occhio malefico”, è una credenza diffusa in molte culture, che si riferisce alla capacità di una persona di infliggere danni o sfortuna attraverso lo sguardo o l’invidia. Questa credenza si basa sull’idea che il potere dell’invidia o della gelosia possa influenzare negativamente la vita o la salute di un individuo.

Secondo la tradizione, il malocchio può essere involontario o intenzionale. Può derivare da sentimenti negativi come l’invidia, il risentimento o la gelosia di una persona nei confronti di un’altra. Il malocchio può essere lanciato anche senza che la persona che lo emana ne sia consapevole, semplicemente attraverso uno sguardo di ammirazione e invidia.

Le manifestazioni del malocchio possono variare da lievi disagi fisici o emotivi a problemi più gravi come malattie, sfortuna o fallimenti. Alcuni sintomi comuni associati al malocchio includono mal di testa, stanchezza, insonnia, sfortuna nei rapporti o sul lavoro, e una serie di eventi negativi che si verificano in rapida successione.

Per proteggersi dal malocchio, molte culture hanno sviluppato pratiche e rituali specifici. Questi possono includere l’uso di amuleti o talismani, come l’occhio di vetro o l’occhio di Horus, che si ritiene possano deviare le energie negative, o l’uso di gesti simbolici come il segno del corno o il gesto delle corna per allontanare il malocchio. Altri rituali di protezione possono coinvolgere l’uso di incensi, preghiere, o lavaggi con acqua benedetta.

È importante sottolineare che il malocchio è una credenza che non ha fondamento scientifico. Tuttavia, il suo impatto sulla psiche delle persone può essere significativo, influenzando il loro stato emotivo e la percezione degli eventi nella loro vita. In alcuni casi, il malocchio può diventare una sorta di “sindrome di autoadempimento”, in cui la convinzione di essere vittima del malocchio può portare effettivamente a problemi di salute o sfortuna, a causa dell’ansia o dello stress generati dalla convinzione stessa.

Ricordiamo che non sempre, se ci capita qualcosa di negativo, significa che ci hanno fatto il malocchio. Spesso siamo noi stessi che auto sabotiamo le nostre energie, spostandole da positive a negative, con credenze limitanti, paure, timori spesso infondati, insicurezze. Limitiamo i pensieri negativi, educhiamo la nostra mente a vivere serenamente il percorso terreno, e non fissiamoci coi malocchi.

E con questo, non dico che il malocchio non esista, ma che non è sempre colpa sua se le cose vanno male. Occorre assumersi la responsabilità delle proprie azioni, o delle non azioni.

Inoltre, la protezione è la strategia vincente. Proteggersi sempre e comunque è il concetto chiave.