Il Potere del Grounding – Radicarsi per dominare l’energia

8 Giugno 2025 0 Di tipsandtricks

Nel mondo esoterico, si parla spesso di evocazioni, canalizzazioni, alti livelli energetici.
Ma chi pratica davvero sa che nessuna energia può essere dominata senza prima essere radicati.
Il grounding – o radicamento – è la base invisibile di ogni lavoro magico efficace, potente e soprattutto sicuro.

Cosa significa “grounding”?

Il grounding è la connessione consapevole e stabile con la terra, con l’energia fisica e concreta che ci sostiene.
È il nostro modo di dire al corpo e allo spirito: “Sono qui, presente, incarnato. Nessuna energia mi travolge. Io centro, io comando.”

Senza grounding:

Le evocazioni possono essere sbilanciate

L’energia rituale può disperdersi

Si rischia di sentirsi scarichi, confusi, ansiosi o instabili dopo i lavori magici

Con un buon grounding, invece, qualsiasi rituale diventa più preciso, fluido e potente.

🜏 Il Grounding nella pratica magica

Nel contesto Goetico e più in generale nelle pratiche rituali, il grounding serve a:

Stabilizzare la propria energia prima di aprire portali

Evitare sovraccarichi o “sbornie energetiche” post-rituali

Gestire entità potenti con autorità e lucidità

Recuperare equilibrio dopo pratiche intense (come maledizioni, separazioni o evocazioni potenti)

Non è una tecnica secondaria: è una chiave silenziosa che tiene insieme tutto.

Come radicarsi efficacemente

Piedi scalzi a terra (meglio se su terra vera o pavimento freddo). Chiudi gli occhi e visualizza radici che scendono dai tuoi piedi e si immergono nel cuore della Terra.

Respirazione profonda e lenta, focalizzata sul basso ventre.

Cristalli come ematite, ossidiana, onice o tormalina nera sono potenti alleati del grounding.

Ripetere un’affermazione potente, come:
“Io sono ancorato. Io domino. Io sono presente in ogni energia che mi attraversa.”

Grounding e potere personale

Essere radicati significa avere potere reale.
Significa non farsi portare via dalle emozioni, né dalla paura, né dall’energia altrui.
Un operatore esoterico radicato non è mai in balia: è sempre centro e barriera.
E il suo comando diventa legge rituale.

Il grounding è come il filo che lega un aquilone al suolo.
Senza, si vola… ma in modo incontrollato.
Con il radicamento, si sale alto e stabile, in pieno potere.

Chi padroneggia il grounding, padroneggia se stesso.
E chi padroneggia se stesso… governa ogni rituale.