Il Potere del Grounding – Radicarsi per dominare l’energia
Nel mondo esoterico, si parla spesso di evocazioni, canalizzazioni, alti livelli energetici.
Ma chi pratica davvero sa che nessuna energia può essere dominata senza prima essere radicati.
Il grounding – o radicamento – è la base invisibile di ogni lavoro magico efficace, potente e soprattutto sicuro.
Cosa significa “grounding”?
Il grounding è la connessione consapevole e stabile con la terra, con l’energia fisica e concreta che ci sostiene.
È il nostro modo di dire al corpo e allo spirito: “Sono qui, presente, incarnato. Nessuna energia mi travolge. Io centro, io comando.”
Senza grounding:
Le evocazioni possono essere sbilanciate
L’energia rituale può disperdersi
Si rischia di sentirsi scarichi, confusi, ansiosi o instabili dopo i lavori magici
Con un buon grounding, invece, qualsiasi rituale diventa più preciso, fluido e potente.
🜏 Il Grounding nella pratica magica
Nel contesto Goetico e più in generale nelle pratiche rituali, il grounding serve a:
Stabilizzare la propria energia prima di aprire portali
Evitare sovraccarichi o “sbornie energetiche” post-rituali
Gestire entità potenti con autorità e lucidità
Recuperare equilibrio dopo pratiche intense (come maledizioni, separazioni o evocazioni potenti)
Non è una tecnica secondaria: è una chiave silenziosa che tiene insieme tutto.
Come radicarsi efficacemente
Piedi scalzi a terra (meglio se su terra vera o pavimento freddo). Chiudi gli occhi e visualizza radici che scendono dai tuoi piedi e si immergono nel cuore della Terra.
Respirazione profonda e lenta, focalizzata sul basso ventre.
Cristalli come ematite, ossidiana, onice o tormalina nera sono potenti alleati del grounding.
Ripetere un’affermazione potente, come:
“Io sono ancorato. Io domino. Io sono presente in ogni energia che mi attraversa.”
Grounding e potere personale
Essere radicati significa avere potere reale.
Significa non farsi portare via dalle emozioni, né dalla paura, né dall’energia altrui.
Un operatore esoterico radicato non è mai in balia: è sempre centro e barriera.
E il suo comando diventa legge rituale.
Il grounding è come il filo che lega un aquilone al suolo.
Senza, si vola… ma in modo incontrollato.
Con il radicamento, si sale alto e stabile, in pieno potere.
Chi padroneggia il grounding, padroneggia se stesso.
E chi padroneggia se stesso… governa ogni rituale.