Poderoso Rituale Di Punizione

Questo è un rituale di punizione per un torto che vi è stato fatto, ma fatto sul serio e non
solo nella vostra immaginazione. Come sempre quando abbiamo a che fare con rituali negativi, consiglio
una pulizia personale dopo averlo officiato. Ricordate che ognuno è responsabile delle proprie
azioni, e che nessuno può ergersi a giudice senza sapere cosa sia accaduto.
Non si possono sostituire gli ingredienti, vi chiedo di leggere attentamente prima di fare domande
ovvie, grazie.

Occorrente

Un pezzo di carta igienica, lungo circa 20 cm, bianco e non profumato
Una candela nera
Olio di punizione
Olio di vendetta
Polvere di zolfo
Un pezzo di stoffa nera
Un pezzo di carta bianco
Un pennarello nero
Un piattino nero di ceramica, oppure un piccolo vassoio di alluminio

Si inizia in orario compreso fra le 21 e le 23, nella prima mezz’ora dell’ora prescelta. Si incide
la candela nera con il nome la data del bersaglio, la si unge in abbondanza con entrambi gli oli e la si cosparge
abbondantemente di zolfo in polvere. La si accende mentre si prosegue. Si scrive sul pezzo di carta
igienica il nome del bersaglio e la sua data di nascita col pennarello nero, e si inizia a passarlo
sulla fiamma della candela, non troppo in alto e non troppo in basso, con movimenti da destra a sinistra e
da sinistra a destra, rapidamente per farlo scaldare ma non incendiare. Mentre lo si passa sulla
fiamma, si ripete il proprio intento, più e più volte. Vedrete che piano piano il nome e la data del
bersaglio diventeranno neri, per effetto del calore della fiamma. Quando la scritta sarà completamente
annerita e non si leggerà più il nome del bersaglio, si poserà la candela sul piattino o sul vassoio, si
avvolgerà la carta igienica alla base della candela e si lascerà consumare. Molto facilmente la carta
igienica prenderà fuoco, ma potrebbe anche non farlo, soprattutto se il bersaglio è molto incattivito
nei confronti di chi opera. Cercate quindi di operare in condizioni di sicurezza e non incendiate casa.
Quando la candela sarà totalmente consumata, si scriverà sul foglio di carta bianco ciò che si vuole che
accada al bersaglio, ma condensato in una sola parola, ad esempio “soffri” oppure “piangi”. Si piegherà
il foglio più volte possibile lontano da chi opera, lo si ungerà abbondantemente con gli oli e si
unirà ai resti di candela e carta igienica, facendo un pacchetto con la stoffa nera.
Il pacchetto così ottenuto dovrà essere seppellito nelle vicinanze dell’abitazione del bersaglio, o se non è
possibile, nelle vicinanze di un cimitero.