Quando Le Candele Non Si Accendono
A volte, durante i rituali, le candele non si accendono.
E molte persone si spaventano, pensando subito che sia un segno negativo.
Ma la verità è molto diversa.
E molto più profonda.
Una candela che rifiuta la fiamma sta comunicando qualcosa.
Sta indicando che c’è un blocco, un’interferenza, o un’energia che non è pronta.
Non è un fallimento.
È un messaggio.
Le candele sono strumenti vivi.
Assorbono vibrazioni, leggono ciò che le circonda, rispondono alla situazione energetica presente.
Se non si accendono, significa che l’energia non vuole procedere.
Che qualcosa va fermato, rivisto, ripulito o reindirizzato.
La fiamma è verità:
si alza quando la strada è libera,
si spegne quando qualcosa la ostacola,
rifiuta di nascere quando l’ambiente non è pronto.
La magia non forza: dialoga.
E il dialogo, a volte, dice “aspetta”.
Chi pratica deve imparare ad ascoltare.
Non a imporsi.
Non a ostinarsi.
Non a ignorare i segnali.
Quando la candela non si accende,
la risposta è semplice:
c’è un motivo.
Ed è un motivo energetico, non tecnico.
Può essere:
un blocco sul bersaglio
un’intenzione confusa
un’interferenza esterna
un’energia contraria
un lavoro vecchio che deve essere sciolto
un errore di tempistiche
La magia parla attraverso la fiamma.
E chi sa ascoltare, sa correggere il percorso.
Le candele non “falliscono”.
Mostrano la verità.
E la verità, nei rituali, è il dono più grande.