Rituale Di Confusione

4 Maggio 2020 0 Di tipsandtricks

Questo rituale è indicato in tutte le circostanze in cui si voglia
confondere qualcuno. Va bene per le situazioni sentimentali, lavorative e personali.
Il soggetto trattato sarà confuso e indotto a commettere errori, più o
meno gravi a seconda di quanto richiesto. Come sempre, consiglio di non suggerire un determinato comportamento, per non limitare il rituale, ma di indicare il settore in cui il soggetto dovrà essere confuso.

Occorrente
3 candele teschio nere o rosse
olio di confusione
semi di papavero
uno specchio rettangolare nuovo, senza plastica o metallo
pepe nero in polvere
fotografia
petizione
3 spilloni con la capocchia nera
latte coagulato con aceto

Si inizia in orario compreso fra le 18 e le 23, nella prima mezz’ora dell’ora
prescelta. Si unge lo specchio con l’olio di confusione, si pone la petizione sullo
specchio e la si unge con l’olio nei cinque punti, si mette uno strato di latte
coagulato (dovrete attendere che abbia fatto i pezzi di coagulo) e sopra si pone la
fotografia, anch’essa unta con l’olio.
Si incide una candela teschio con nome e dati del bersaglio, la si unge con l’olio
e la si cosparge di semi di papavero. Si pone la candela sulla fotografia e si
spruzza il pepe nero a pioggia, dall’alto. Si accende la candela e si rimane in meditazione per almeno 30 minuti, ripetendo la richiesta e visualizzando il risultato. Trascorsi i 30 minuti, si scaldano gli spilloni alla fiamma della candela e si conficcano con forza uno ad uno dentro il teschio, ripetendo con vigore la richiesta.
Si lascia consumare e si ripete il giorno dopo per un totale di tre giorni
consecutivi. I giorni successivi si aggiungerà ovviamente solo la candela con i semi di papavero ed il pepe nero.
Al termine dei tre giorni, si seppelliscono tutti i resti, specchio compreso, lontano
da casa e in un luogo pieno di rovi e sterpaglie.
Questo rituale è eccellente per confondere un testimone in un processo, per danneggiare qualcuno che deve sostenere un colloquio o un esame, per far crollare qualcuno che mente di continuo.