Rituali e sabotaggi, come stanno le cose

Ieri ho ricevuto in mail una domanda molto intelligente, dalla quale traggo lo spunto per spiegare alcune cose.

La domanda era questa: i rituali possono sabotare il successo di ottenere ciò che vogliamo?

So che di primo acchito pare una domanda senza alcun senso, ma in realtà ha una profonda base di verità. I rituali possono sabotare il successo, eccome se possono farlo. Ovviamente mi riferisco soprattutto ai rituali che fate in autonomia, ma questo concetto è applicabile anche ai rituali che commissionate. Il successo di un rituale è dato anche, in parte, dalle energie che vi accoppiate, ossia da come vi ponete nei confronti di ciò che state chiedendo.

Non sto parlando di colpi di ritorno o cose del genere (che se il rituale è svolto come si deve, non si verificano mai), ma proprio delle energie che legate alla vostra richiesta.

Se legate ad essa energie di mancanza, brama, carenza e ansia, al 100% state sabotando il successo. Questo perchè state inviando un messaggio sbagliato, ossia che NON avete ciò che chiedete. E qui possono aprirsi molte domande, una su tutte: come faccio a non inviare messaggio di carenza, se non ho ciò che voglio ottenere? In realtà l’avete già, e chi ha seguito i miei corsi di manifestazione lo sa bene, ma questo è un discorso più complesso e articolato.

Ciò che voglio farvi capire, in poche parole, è che dovete semplicemente legare al rituale energie di fiducia e di miglioramento. Pensate al rituale non come la manna che veicola ciò che non c’è, ma come un valido strumento per migliorare e sfruttare al meglio ciò che già c’è. Queste energie faranno in modo che nulla venga sabotato e che tutto si metta in moto per favorire il risultato finale.

E’ molto più semplice di quanto sembri, dovete semplicemente imparare a spostare il centro dei vostri pensieri (i pensieri creano, al pari delle parole!) dalla mancanza al miglioramento. E tutto fluirà senza intoppi.