Serve Battezzare Le Candele?

10 Agosto 2019 0 Di tipsandtricks

Voglio rispondere ad una domanda che mi viene fatta molto frequentemente,
e che riguarda il battesimo delle candele, che siano figurali oppure semplici
candele stilo.

Molti mi chiedono se sia davvero necessario battezzare le candele e,
eventualmente, come si fa.
La risposta è sì, è necessario battezzare le candele, soprattutto quando
si fanno rituali che coinvolgono altre persone, come le separazioni,
la richiesta di una promozione, una vittoria legale, la richiesta di
facilitazione di un colloquio per un posto lavorativo, la richiesta di un
prestito e via dicendo.

Come si fa il battesimo delle candele?
Io personalmente lo faccio in due modi, uno semplice ed uno complesso.

Quello semplice prevede la normale incisione di nome e data di nascita sulla
cera, accompagnata dalle parole “ti battezzo nel nome di…” e specifico il
nome della persona sulla quale sto lavorando. Faccio seguire un breve periodo
di meditazione, nel quale infondo energia con le mie mani alla cera e mi
concentro visivamente sulla persona che voglio rappresentare.

Il modo complesso (che poi complesso veramente non è) prevede che dopo l’incisione
la candela venga immersa ripetutamente in un bagno di acqua e sale, acqua a temperatura
ambiente, ovviamente, continuando a ripetere la frase “ti battezzo nel nome di…”.
Immergo le candele nell’acqua e sale per almeno 9 volte, poi le lascio asciugare
all’aria e procedo normalmente con la vestizione, con oli, erbe, polveri.

Non si possono battezzare le candele molto tempo prima, ad esempio per tenerle pronte
all’uso, è un procedimento che va svolto immediatamente prima di iniziare il
rituale, e si attende giusto il tempo necessario a far sì che si asciughino
naturalmente.

E’ meglio battezzare le candele stilo o quelle figurali?
Ovviamente vanno battezzate tutte, ma come dico sempre occorre seguire il simbolismo
pratico della magia che ci si appresta ad eseguire, quindi per quanto mi riguarda le
candele figurali sono la scelta migliore perchè hanno valenza doppia e
si riesce ad essere pù incisivi anche visivamente.

Ricordate che la visualizzazione è un procedimento indispensabile per la
buona riuscita dei rituali. Molti eseguono rituali in modo approssimato, senza
meditazione nè visualizzazione, e poi si lamentano perchè non ci sono
risultati. E’ ovvio che non ci siano, e non ci saranno.

Quindi, battezzare le candele è SEMPRE buona abitudine. Potenzia il rituale,
indirizza le energie, incanala l’intento, rendendo il rito stesso un
raggio laser capace di trafiggere il bersaglio giusto, nel bene e nel male.