Punizione

Questo è un rituale di punizione, che va a colpire la sfera sessuale di
una persona. Come sempre, le motivazioni sono vostre e nessuno le
può sindacare. Può essere svolto ogni volta in cui si desidera rovinare
la vita sessuale di qualcuno attraverso disturbi legati all’apparato
riproduttivo (impotenza, ma anche malattie, bruciori, disturbi che
non consentono più una vita sessuale normale).

Occorrente
1 candela nera a forma di fallo o di vagina
1 candela nera stilo
1 candela viola
pepe nero macinato
9 spilloni arrugginiti
un foglio di carta stagnola
peperoncino molto piccante fresco
olio di punizione
foglio con la richiesta
fotografia della persona
pennarello nero

In luna calante, in un’ora di buio, si incide la candela a forma di fallo
o di vagina con i dati della persona da colpire, e si scrive ripetutamente
ciò che gli si vuol far capitare (impotenza, frigidità, bruciori, dolori etc etc),
imprimendo la propria volontà nella candela. Si battezza la candela e si dice
“ti battezzo nel nome di XXX, tutto quello che capiterà a questa candela, capiterà a
XXX”.
Si unge bene con l’olio e si cosparge di pepe nero, fino a ricoprirla totalmente.
Si fa la stessa operazione con le altre due candele.

Si prende il foglio di carta stagnola e si scrive sopra col pennarello indelebile
il nome, cognome e data di nascita della persona da colpire, assieme al
comando. La parte riflettente deve essere verso l’alto.

Da parte, si posa il foglio con la richiesta, unto agli angoli e al centro con
l’olio e cosparso di pepe nero, sopra al foglio si posano le candele nera e viola.
Si fa una specie di piccolo vassoio con il foglio di stagnola e vi si pone al centro
la candela a fallo o a vagina. Si sistema tutt’attorno il peperoncino piccante
abbondante. Si accendono le candele, prima la nera e poi la viola e si
scaldano alla fiamma di una e dell’altra gli spilloni, che si conficcheranno con rabbia nella
candela a fallo o a vagina, dal basso verso l’alto sparsi.

Poi si accende la candela a fallo o vagina e si rimane in meditazione, ripetendo
ciò che si vuole ottenere. Si lasciano consumare le candele e si
seppelliscono i resti nei pressi di un cimitero, il più vicino possibile.

Si ripete l’operazione per 5 giorni consecutivi, esattamente allo stesso
modo, e si avrà l’accortezza di cambiare sempre cimitero.

Questo rituale non può avere sostituzioni, se non avete qualcosa dovrete
procurarvelo o non si potrà svolgere il rito.